What’s On || 11-17 marzo || Appuntamento con Sienna Miller, Stephen Fry, Alfred Enoch e molto altro!

Teatro

“The Picture of Dorian Gray”.

Non ha certo bisogno di presentazioni il cast del nuovo spettacolo coprodotto, tra gli altri, da Barn Theatre e Lawrence Batley Theatre, che vedrà Fionn Whitehead (Dunkirk) protagonista di un’attualissima versione di The Picture of Dorian Gray, online da martedì 16. Alfred Enoch (How To Get Away with Murder) vestirà invece i panni dell’antagonista, accanto ad altri attori eccellenti come Stephen Fry, Joanna Lumley e Russell Tovey. La regista Tamara Harvey ha trasportato la famosa storia di Oscar Wilde – che ci ricorda come in ciascuno di noi convivano paradiso ed inferno – ai giorni nostri, trasformando Dorian in un influencer che abita un mondo ossessionato da fotografie ultra-modificate e da inquietanti social media.

Il cast di “The Picture of Dorian Gray”.

La piattaforma National Theatre at Home del famoso teatro londinese ha aggiunto due nuovi titoli alla sua programmazione: il primo è Cat on a Hot Tin Roof, il capolavoro di Tennessee Wlliams che vede al centro dei riflettori Sienna Miller e Jack O’Connell, una coppia vicina all’esplosione, in questa produzione firmata da The Young Vic e diretta da Benedict Andrews.

“Cat on a Hot Tin Roof”, The Young Vic. Copyright: Johan Persson

Consent, scritto da Nina Raine, è invece una storia, dolorosa e divertente allo stesso tempo, che analizza verità opposte in un caso di violenza sessuale, in uno spettacolo potente ed intenso, assolutamente da non perdere e da ieri disponibile su NT at Home.

“Consent”, National Theatre.

Opera e concerti

Oggi, giovedì 11 alle ore 20, appuntamento unico con il Maestro Riccardo Muti che dirigerà per la prima volta l’orchestra e il coro del Teatro Regio Torino, in un allestimento del Così Fan Tutte di Mozart coprodotto dal Teatro San Carlo di Napoli e la Wiener Staatsoper.

Continua anche, grazie agli streaming quotidiani di The Metropolitan Opera di New York, la settimana dedicata al verismo con Francesca da Rimini di Zandonai, due opere di Giordano, ovvero Fedora (con Placido Domingo) e Andrea Chénier (con Luciano Pavarotti), per finire poi con la Tosca di Puccini. Da lunedì si avvicenderanno invece le opere preferite dal pubblico: Les Contes d’Hoffmann di Offenbach, il pucciniano La Fanciulla del West e Anna Bolena di Donizetti.

Da venerdì 12 alle 20, il Teatro San Carlo propone un concerto diretto da Juraj Valčuha con musiche di Stravinskij, Pulcinella Suite, e Nielsen, Sinfonia n. 4 op. 29 L’inestinguibile. Sarà poi la mezzosoprano Kate Lindsey ad essere accompagnata al pianoforte da Baptiste Trotignon per il recital del Teatro alla Scala di domenica 14 alle ore 20, in streaming sui canali social del Teatro con un ampio e interessante programma.

Danza

“Elite Syncopations”, Royal Opera House.

Breve e divertente è il coloratissimo balletto Elite Syncopations trasmesso da venerdì 12 alle ore 19 (Greenwich Mean Time) dalla Royal Opera House di Londra. Le musiche sono di Scott Joplin, mentre le coreografie sono state firmate da Kenneth MacMillan nel 1974.

Da vedere…ed ascoltare!

Oggi, giovedì 11 alle 17, va in onda la prima puntata sul profilo Spreaker del Teatro di Roma di Scienza e Fantascienza dal Valle, nuovo progetto di Giorgio Barberio Corsetti che incatena nove radiodrammi a tema scientifico (e fantascientifico). Il primo evento è dedicato a Come Tutte le Ragazze Libere, per la regia di Paola Rota e basato su un testo di Tanja Sljivar.

Come con ogni anno tornano inoltre gli appuntamenti con Lezioni di Storia, per il 2021 dedicati a La Presa del Potere e per questa settimana in diretta dall’Auditorium Parco della Musica a Roma. Il 14 marzo alle ore 18 sarà infatti la volta di Agrippina, una Donna al Comando, incontro tenuto dal professore emerito di Archeologia e Storia dell’arte greca e romana presso La Sapienza Andrea Carandini, che ci racconterà la storia di una delle più famose donne romane.

“L’anno dei sette inverni”, Teatro Stabile del Veneto.

Il titolo potrebbe vagamente assomigliare al titolo di un episodio di Game of Thrones per gli appassionati della serie HBO. Invece no, L’Anno dei Sette Inverni è la serie prodotta dal Teatro Stabile del Veneto che andrà in onda sui canali social del teatro in sette puntate, una al giorno dal 15 al 21 marzo, sempre alle ore 18. Protagonista sarà Matteo Righetto, che, con la regia di Marco Zuin, ha voluto portare sullo schermo i lunghi mesi di isolamento da lui trascorsi a Colle Santa Lucia, un borgo di montagna nel bellunese, popolato da nemmeno 400 abitanti, dove si è trovato a ricostruire un rapporto più stretto con la natura, riscoprendo l’importanza delle piccole cose del vivere quotidiano.

Mercoledì 17 alle ore 18.40 tornano su Rete Toscana Classica i radiodrammi proposti dal Teatro Metastasio. Questa settimana è la volta de Il Canto del Cigno di Anton Čechov, storia con richiami quantomai attuali, ambientata in un teatro di provincia, al termine di uno spettacolo. Il protagonista si rivolge al pubblico assente, colto da un senso di paura per il tempo che scorre inesorabile. La regia è di Clio Scira Saccà.

La stessa sera alle ore 21, infine, prende il via Mozart a Torino, un “concerto narrato” prodotto dal Teatro Stabile di Torino per celebrare il passaggio di Mozart da Torino ben 250 anni fa. La prima puntata, dal titolo Amadè e con gli attori Olivia Manescalchi e Marcello Spinetta, sarà disponibile sul sito di Unione Musicale.

Silvia Bedessi

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