Ho avuto la bella occasione di trascorrere l’ultimo fine settimana di questo luglio intenso in un luogo inaspettato: Tassonarla. Ospite di amici per alcuni giorni, questo borgo del 1600 mi ha ricordato l’arroccata cittadina di Èze in Costa azzurra, anch’essa visitata da poco. Come Èze, Tassonarla è stata creata nella roccia della collina e le sue strade e le sue case in pietra fra un passaggio voltato e l’altro sono costruite nella natura e vanno così a compenetrarsi perfettamente in questo spazio inedito della Lunigiana, nel comune di Tresana (Massa-Carrara).
Tassonarla e la sua accoglienza
Ma Tassonarla non stupisce solo per la sua struttura unica, che ingloba anche giardini a terrazza esterni e boschi incantevoli. La qualità dell’accoglienza dei suoi circa 60 abitanti è una sorpresa unica. Mi sono dilungato più e più volte in chiacchierate pomeridiane e serali durante le quali i cittadini di questa ridente strada in salita mi hanno offerto squisiti panigacci cotti nella terracotta, vino e altri prodotti locali.
E a corredare tutto questo, che mi sarebbe stato ben più che gradito e bastante per questo fine settimana di relax, l’evento della stagione! La mostra d’arte diffusa del borgo, alla sua seconda edizione: TASSONART
Tassonart 2023, seconda edizione
Organizzata con il supporto della regione, del Comune di Tresana, della Proloco Tresana e ideata e promossa da Diego Bandinelli e Corrado Filippi, questa mostra di opere contemporanee di importanti artisti toscani, nazionali e internazionali si espande nei passaggi voltati del luogo. 11 artisti hanno esposto così le loro creazioni in un percorso assolutamente inedito. Dal fiorentino Paolo Staccioli, famoso a Firenze e nel mondo e al quale non finiremo mai di dire grazie per tutte le sue splendide creazioni delle quali il suolo toscano è ricoperto, a maestri internazionali come Alain Bonnefoit e fino a Giovanni Maranghi. E poi ancora Tommaso Berra, Danilo Fusi, Davide Vinattieri, Nico Paladini, Francesco Nesi fino agli interessantissimi e giovani artisti Giulia Huober, Matteo Nuti, Matteo Tenadi.
Tre giornate di eventi
L’evento si è svolto in tre giorni e la mostra è rimasta visitabile nel borgo, dalla mattina del venerdi alla sera della domenica.
Nel giorno di venerdi il sindaco di Tresana Matteo Mastrini e Giacomo Bugliani, Consiglio regionale della Toscana, hanno tagliato il nastro dell’inaugurazione dell’evento insieme ai curatori di Tassonart 2023 Diego Bandinelli e Corrado Filippi. La mostra è sempre stata accompagnata da serate gastronomiche di prodotti tipici e intrattenimento fin da questa prima giornata, con il concerto del tenore Alessandro Bazzali e del basso Diego Colli.
La giornata clou del sabato ha invece visto la partecipazione di tutti gli artisti che sono arrivati già nella prima mattinata per incontrare i visitatori e parlare delle loro opere con le persone. Qui ho avuto l’occasione di conoscere e scambiare idee in particolar modo con artisti bravissimi come Giulia Huober, Matteo Nuti, Matteo Tenadi. Che voglio ringraziare non solo per le loro opere ma anche per la squisitezza delle loro persone.
Il comitato di Tassonarla ha organizzato un pranzo di benvenuto con gli artisti presso il Ristorante Bernardi. Il cibo abbondante e l’ottima compagnia ci hanno portato a parlare della concettualità o forse dovremmo dire delle molteplici concettualità delle opere e dell’arte in genere. Forma, Contenuti, mezzo di comunicazione, incontro esperienziale fra spettatore e opera? Mi sono fatto molte belle idee con Matteo, Giulia e Matteo e ognuno di noi (con background e posizioni diverse – io sono un filmmaker ma l’arte si manifesta in così tante forme) ha spaziato dalla pittura alla scultura al cinema. Nel nostro divagare, certi forse solo di un punto: gli artisti di fatto si pongono e pongono all’esterno le domande, non danno risposte.
Come ci ha ricordato anche Selina Fanteria, critico d’arte e assistente di galleria, la quale in veste di presentatrice ha introdotto e commentato le opere degli artisti alla loro presenza anche alla serata di celebrazioni dell’evento. Gi artisti si sono poi trattenuti a cena per continuare a parlare con tutti e introdurre amabilmente le persone alle loro opere. Qualcuno è stato conquistato subito e naturalmente ha portato l’opera preferita a casa propria! Va detto che consegnata brevi manu dall’artista il valore di un’opera che si acquista ha tutto un altro sapore, no?
Alcuni degli artisti si sono poi fermati anche alla serata del sabato, promossa sempre dagli organizzatori e che ha visto protagonista Ninja DJ con la sua musica fino a tarda notte.
Domenica poi la tre giorni si è conclusa con una caccia al tesoro pomeridiana per le splendide vie del borgo e la sera Piazza Fregosi di Tassonarla è stata nuovamente protagonista con degustazioni e una bella sfilata di Moda: ModArte, curata da Claudia Gnetti
Tassonart è la manifestazione culturale e artistica che, giunta alla seconda edizione, sta trasformando Tassonarla in un vero e proprio borgo dell’arte.
Giacomo Bugliani
Arte e poesia
Tassonart non si è fermata alla cultura gastronomica, artistica e agli incontri e al divertimento delle serate fra musica lirica, disco e moda. Nel borgo, presso i giardini privati della casa della famiglia Martini-Meucci (che mi hanno anche ospitato e che ringrazio di cuore), si sono svolti tre diversi incontri-presentazione di libri:
“Emozionarsi, parole nuove per antiche storie“ di Daniela Picciolli.
“Come l’uom s’etterna“ di Giovanni Cittadini.
“Colonnata Schoneberg e ritorno“, diario del maestro carrarese Gino Bottari nei campi di lavoro della Germania nazista.
Siamo lieti di ospitare la seconda edizione di TassonArt – dice il sindaco Matteo Mastrini – Progetto nato dal Comune di Tresana con il Comitato Insieme per Tassonarla per la rigenerazione culturale dell’antico borgo. La cultura e l’arte possono essere un grande veicolo per la conoscenza. Questo borgo in pietra merita di essere conosciuto e valorizzato: confidiamo in un percorso virtuoso che possa portare, come lo scorso anno, migliaia di turisti sul nostro territorio
Tassonarla e le sue sorprese
Concludo questo pezzo sulla mia esperienza a Tassonarla con una nota che ha al suo interno una narrazione di magia. Recentemente, durante il disboscamento di una zona dietro la strada principale del borgo, sono emerse delle strutture ad arco probabilmente risalenti all’800. Testimonianza che da sempre queste tre stradine che compongono questo borgo unico nel suo essere, sono ricche di sorprese ancora da scoprire. Gli archi monumentali sono al vaglio degli studiosi, ma come avrete notato dalla locandina dell’evento sono già diventati un ulteriore simbolo del borgo lunigianese. E forse stanno proprio ad indicarci che la storia di Tassonarla da sempre è legata al bello, alla ricerca e all’arte che si uniscono nella magia di questo luogo immerso e circondato nel paesaggio degli Appennini e che oggi come secoli fa ha voglia di rinnovarsi, ricostruirsi, abbellirsi e continuare la sua storia di cultura e bellezza. Grazie Tassonarla! Viva TassonArt! E alla prossima edizione…
Stefano Chianucci
Sito ufficiale della frazione di Tassonarla, Comune di Tresana Link