L’Argante #109 – Cinema: meglio & peggio del 2022

Eccoci qua passato il mese di gennaio del 2023, mentre le sale e le piattaforme streaming cominciano a propinarci le produzioni di questo anno, noi ci prendiamo il tempo per analizzare il periodo al cinema appena trascorso. Non è la prima volta che mi capita di analizzare i film dell’anno appena concluso, questa volta ho ampliato la ricerca prendendo in analisi ben 110 film, in realtà passo tutto l’anno a parlare di cinema e potete trovare tutti i film sul mio canale youtube: L’umile CINEanalista.

Un anno di MULTIVERSI (quello “della follia” in confezione Marvel di uno scatenato Sam Raimi e quello in versione schizoide di “Everything Everywhere All at Once”); un anno di OCCHI (quello dell’asino di Jerzy Skolimowski in cerca di ricambio empatico, quello “menzognero” sulla benda di Bradley Cooper in “La fiera delle illusioni – Nightmare Alley”, quello dell’alieno-cinepresa di “Nope”, quello del tulkun reietto di “Avatar: La via dell’acqua”, il “terzo occhio” del dottor Strange ma anche di Michelle Yeoh nel film dei Daniels); un anno di NOSTALGIA (che è dolce per Steven Spielberg, Kenneth Branagh e Richard Linklater nelle loro autobiografie cinefile in cui si reimmaginano bambini, dolceamara per Pierfrancesco Favino nel film omonimo e solo amara per una Hollywood che la racconta come prigione senza uscita, vedi alla voce “requel” coniata dal nuovo “Scream” e il revisionismo su Maverick e Neo attanagliati dal passato). Un anno di registi redivivi dopo un lungo periodo di inattività (da Dario Argento a David Cronenberg, da Baz Luhrmann allo stesso Raimi, da James Cameron a Henry Selick, arrivando ad Adrian Lyne); ma soprattutto un anno di visioni cinematografiche (“Io ti vedo!”, come recita il mantra di Pandora) che hanno arricchito la nostra vita e che come al solito cercherò di riassumere.

Il mio (ormai) tradizionale megavideo sul MEGLIO & PEGGIO del 2022, passerà in rassegna quasi il totale dei film usciti durante l’intero anno solare: tenetevi pronti perchè c’è proprio tanto da dire sul meglio e sul peggio dell’annata di Cinema che si è appena conclusa. Il leitmotiv saranno di natura estetica, poetica e molto altro mentre le tematiche sono tantissime, tutte in grado di raccontarci cosa abbiamo visto quest’anno al cinema. Questo percorso che vi propongo è diviso in 8 sezioni tematiche: cinema d’autore, cinema blockbuster, cinema novità, cinema animazione, cinema horror e thriller, cinema fantascienza, cinema d’azione, cinema italiano. Tutte le tipologie d’uscite, piattaforme e sala. Grande spazio allo streaming più di 30 sono stati pensati, prodotti per essere distribuiti solo su piattaforme streaming. La sala non morirà continuo a sostenerlo, perchè su 110 film che ho avuto la possibilità di analizzare, solo 80 sono usciti prima in sala e poi arriveranno sicuramente alle piattaforme. Gli incassi? sono in netta ripresa rispetto agli anni della pandemia.

Ovviamente terremo conto della data di uscita italiana, solo nell’arco dell’anno solare 2022. Le mie classifiche sono soggettive e opinabili, esprimono il mio gusto personale ma spero di avere anche il vostro parere, sia commentando l’articolo qui in basso, che sul canale youtube dove potrete trovare l’intero video integrale da vedere anche in più parti, per cui vi aspetto. Detto questo, l’articolo che state leggendo vi servirà per avere le giuste basi necessarie a conoscere il periodo che è appena passato che cinematograficamente è stato sicuramente entusiasmante. Qui troverete soltanto alcuni dei migliori film e dei peggiori secondo me… ma all’interno del video potrete trovare molte più classifiche, come ad esempio quella della sorprese, film che mi hanno colpito di più o le delusioni, ma anche quelli che non arrivano alla sufficienza ma che qualcosa in “corpo” hanno.

I temi caldi dei film del 2022 come abbiamo detto sono i multiversi, lo sguardo (gli occhi), la nostalgia con tutto quello che può significare per noi. Un anno in cui ci sono stati tanti ritorni di registi e attori dopo tanti anni di inattività. Parleremo del film La fiera delle illusioni, rifacimento film anni ’40 American Noir (di cui in questa rivista ho avuto modo di parlarvi – clicca qui). I sogni in America diventano bussiness ma esiste un limite oltre il quale la creazione di speranze e la vendita di illusioni si tinge di crimine il tutto incredibilmente rimanda alle nostre odierne piattaforme. Parleremo di ben due Pinocchio uno di Guillermo del Toro e l’altro di Robert Zemeckis che si affida al solito Tom Hanks controverso quest’ultimo ma con grandi spunti artistici e intelligenti di sceneggiatura. Ad esempio non è più Pinocchio che non vuole andare a scuola ma la scuola che si rifiuta di averlo come studente in quanto diverso. In quanto diverso non è più necessario vergognarsi della propria diversità e quindi diventare un bambino come tutti gli altri.

Hanks che troviamo anche in Elvis altro film da vedere, con un copione zeppo di retorica, la retorica di parte legata alle illusioni americane. Diretto da Baz Luhrmann che mancava al cinema da nove anni.

Da oggi sul mio profilo facebook per chi invece è troppo pigro per vedere tutto il video, potrete scoprire i 30 peggiori film, negli ultimi tre giorni ho stilato la classifica dei migliori 30 e non mancano le sorprese.

30. Un altro mondo
29. Matrix Resurrections
28. Ambulance
27. Cip e Ciop agenti speciali
26. Wendell & Wild
25. Saint Omer
24. X – A Sexy Horror Story
23. Nostalgia
22. Nope

21. Finale a sorpresa – Official Competition

20. EO
19. Red
18. The Fabelmans
17. Argentina, 1985
16. Princess
15. The Batman
14. Blonde
13. Glass Onion – Knives Out
12. Tredici vite
11. Gli orsi non esistono
10. Il signore delle formiche
9. Bones and All
8. Everything Everywhere All at Once
7. Top Gun: Maverick
6. Avatar: La via dell’acqua
5. Pinocchio di Guillermo del Toro
4. Esterno notte
3. La fiera delle illusioni – Nightmare Alley
2. Memoria
1. Licorice Pizza

Aspettando Napoleon di Ridley Scott va sempre tenuto presente ogni film con Joaquin Phoenix è il caso di C’mon C’mon uno splendido bianco nero. L’altro bianco nero dell’anno è Macbeth il primo film a cui i fratelli Coen non lavorano insieme. Un film da nonostante tutto, forse vittima della sua stessa puntigliosità formale. Amsterdam scritto e diretto da David O. Russell possiamo metterlo tra le delusioni nonostante abbia un cast stellare, ha il problema che anche il caos richiederebbe ordine, sopratutto se si tratta di un film altrimenti sfocia nel delirante. Un grande film è senz’altroTredici vite di Ron Howard, basato sulla storia reale dell’incidente di Tham Luang. Senza nessuna sbavatura di zucchero, l’esito è già noto ma il regista ci attacca ad ogni rischio e ad ogni momento di possibile cedimento. A proposito di vicende reali da cui viene tratto un film nel 2022 cito L’arma dell’inganno – Operation Mincemeat dove c’è anche un pezzo di storia d’Italia diretto da John Madden. Il regista ne fa un’ironica metafora sul cinema stesso, inteso come imbroglio che smuove i destini del mondo.

Insomma se vi ho incuriosito fin qui fermatevi! Aprite il video e assaporatelo per bene, chiamate qualche amico\a che non la pensa come voi e cominciate a guardarlo, condividete il link e cominciate a parlarne e poi se non siete convinti riguardate tutti i film, ma fare in fretta poichè il nuovo anno è già iniziato e rischiate di rimanere indietro… in tal caso niente paura, io sarò qui per voi a tenere il punto. Qui signore e signori si parla di cinema seriamente… so che non potete fare a meno neanche voi.
Simone Trevisiol

 

 

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