La serata cover è oramai un’abitudine sanremese nessun direttore artistico ci rinuncia, ma come tutte le cose belle nel tempo, piano piano sembra sbiadire.
Per esempio potremmo dire, tra le tante, che quella regola per cui almeno da qualcuno dovevi farti accompagnare non era niente male. In un mondo della musica sempre più egocentrico, “costringere” due artisti ad esibirsi insieme aveva dato delle belle ed emozionanti soddisfazioni. Quest’anno l’incontro fra l’artista che canta e quello che il brano l’ha fatto per primo… a tratti è stato traumatico. L’idea che ne è venuta fuori guardando è di una Rai che ha giocato al risparmio e sono stati perciò (secondo noi) rari i momenti di grande emozione artistica e quindi umana.
Il podio di ieri sera:
Sembra essere quello che rivedremo stasera per la serata finale, ricca di premiazioni e sicuramente da non perdere… certo è che anche per una questione di suspense sarebbe bello per un anno vedere un Sanremo con 10 canzoni in grado di vincere, senza capire già dalla prima sera dove si va a parare. Quest’anno poi nemmeno la classifica della Stampa si è tanto discostata da quella che sembra essere quella finale. Anche qui si potrebbe ricordare, la presenza nella percentuale delle votazioni, dei musicisti che forse un po’ riuscivano sempre e sopratutto tecnicamente a rimescolare le cose.
Il momento migliore della quarta serata è arrivato (secondo noi) sempre troppo tardi: un incredulo Morandi vincitore e con il pensiero al letto e al meritato riposo è stato praticamente costretto a rifare il medley con Jovanotti (per molti il vero protagonista della serata). Non ha praticamente cantato, si è limitato a qualche movimento qua e là, nell’attesa che tutto finisse (eppure anche lui è stato presentatore negli scorsi anni e sa che si farebbe di tutto per allungare il brodo e magari per un ultimo stacco pubblicitario).
Ma veniamo agli ascolti con il punto del nostro Simone Trevisiol:
Nuova esplosione Auditel per il Festival di Sanremo: 60% di share. Con poco meno di 15 milioni di telespettatori in prima serata (11 e mezzo sul totale della diretta). Numeri che ormai sono a dir poco eclatanti (per l’ascolto assoluto si torna ancora al 2013, ma per il dato percentuale bisogna risalire di nuovo al 1995, ovvero, ricordiamolo, all’edizione più vista di sempre, per trovare livelli simili di successo). Tutti guardano Sanremo, insomma, ma anche lo commentano, specie sui social, nei quali si registrano record impensabili di interazione, il che è tutto dire.
Non ci resta che aspettare la serata conclusiva che decreterà il vincitore della 72° edizione del festival della canzone italiana. Non senza un pizzico di polemiche… pare infatti che non tutti abbiano preso benissimo (addetti ai lavori e discografici che non sanno perdere) la presenza di Jovanotti che ha permesso con il suo intervento (e i suoi voti) una piccola sorpresa nella nuova classifica generale che vi mostriamo di seguito:
1 Mahmood e Blanco – Brividi
2 Gianni Morandi – Apri tutte le porte
3 Elisa – O forse sei tu
4I rama – Ovunque sarai
5 Sangiovanni – Farfalle
6 Emma – Ogni volta è così
7 La rappresentante di lista – Ciao ciao
8 Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare
9 Fabrizio Moro – Sei tu
10 Michele Bravi – Inverno dei fiori
11 Achille Lauro – Domenica
12 Matteo Romano – Virale
13 Dargen D’Amico – Dove si balla
14 Aka7even – Perfetta così
15 Noemi – Ti amo non lo so dire
16 Ditonellapiaga e Rettore- Chimica
17I va Zanicchi – Voglio amarti
18 Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
19 Rkomi – Insuperabile
20 Le Vibrazioni – Tantissimo
21 Yuman – Ora e qui
22 Highsnob e Hu – Abbi cura di te
23 Giusy Ferreri – Miele
24 Ana Mena – Duecentomila ore
25 Tananai – Sesso occasionale
Marco Giavatto
Simone Trevisiol
