Teatro
Dal regista di Macbettu, Alessandro Serra, dal 27 al 30 maggio il Teatro Nazionale di Genova presenta una versione “trasognata” de Il Giardino dei Ciliegi assolutamente da non perdere. Una riflessione ricca di emozione sul doloroso processo che ci costringe ad abbandonare l’infanzia – in tutti i sensi – e a lasciare andare il bambino che siamo stati. Dal 1 al 6 giugno, nel capoluogo ligure, sarà invece il grande Tullio Solenghi ad intrattenerci con La Risata Nobile, un excursus sul genere comico da Aristofane a Paolo Villaggio, passando per Cecco Angiolieri.
Questa settimana debuttano al Teatro Stabile di Torino ben tre spettacoli: il primo, in scena sabato e domenica, vedrà come protagonista Monica Guerritore in Dall’Inferno all’Infinito, con testi tratti da Dante, Pasolini ed Elsa Morante, ma anche Flaubert, Hugo ed altri autori famosi. Dal 1 giugno, il teatro torinese ospiterà invece 10mg, un testo di Maria Teresa Berardelli, menzione speciale al Premio Hystrio, diretto da Elisabetta Mazzullo. Si tratta di una commedia che ci parla di amore, desiderio, solitudine e della “commercializzazione della malattia attraverso il sistema pubblicitario.” Sempre negli stessi giorni, andrà in scena anche La Vita Davanti a Sé, uno spettacolo di e con Silvio Orlando, ispirato al romanzo di Romain Gary, che ci racconta la vita del giovanissimo Momò vissuta nel variegato mondo che si concentra nel quartiere multietnico Belleville di Parigi.
Da stasera fino a domenica, il Teatro Metastasio ci conduce invece all’indietro in una necessaria analisi sulla rivoluzione francese, ma non solo. Ci si chiede cosa resti, nella società di oggi, della Storia che ci ha portato fin qui e se abbiano ancora senso concetti come quelli di cittadinanza, democrazia e libertà di stampa. Lo spettacolo Ottantanove è scritto, diretto ed interpretato da Elvira Frosini e Daniele Timpano.
Il Teatro di Roma ci regala due serate interessanti negli spazi del Teatro Torlonia, la prima il 28 maggio alle 19 con Wanderwoman, un monologo al femminile, a metà tra commedia e tragedia, ideato e diretto da Arianna Dell’Arti, l’aiuto regista e artista da cui Caterina Guzzanti ha tratto ispirazione per creare l’omonimo personaggio della serie Boris. Il secondo appuntamento è fissato per il 29 maggio con Cenerentola, la famosa fiaba per grandi e piccini che verrà raccontata da Valerio Malorni, accompagnato dalle musiche dal vivo di Federico Ferrandina.
Non è, infine, il classico Pinocchio quello proposto dal Teatro della Pergola dal 1 al 6 giugno per la regia di Pier Paolo Pacini. Anzi, quella che è spesso vista come una storia per bambini a lieto fine e ricca di insegnamenti importanti è, in questo caso, presentata al pubblico come una “fiaba dark per adulti“, che mira a mostrarci come terribili inganni si celino dietro chi ci promette una trasformazione positiva e come difficile sia navigare nel mare della vita.
Opera e concerti
Sarà il maestro Rani Calderon a dirigere l’orchestra del Teatro Regio di Torino nel concerto di sabato 29 alle 19.30, con musiche di Beethoven (sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60) e Dvořàk (sinfonia n. 8 in sol maggiore op. 88).
E se domenica 30 il Teatro La Fenice di Venezia propone un concerto lirico dedicato a Giacomo Puccini e diretto da Daniele Callegari, il 2 giugno è previsto un concerto straordinario per il 75° anniversario della Repubblica con musiche di Liszt, Beethoven, Rota e Prokofiev.
Silvia Bedessi
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