50 anni di FANTOZZI

Giovedì 27 marzo a distanza di cinquant’anni dalla prima di Fantozzi, la pellicola capostipite del decalogo di ben 10 film con protagonista il ragioniere creato da Paolo villaggio tornerà al cinema in una versione restaurata dalla cineteca di Bologna

Con l’occasione ripercorriamo il decalogo fantozziano che ha così straordinariamente caratterizzato il cinema Italiano.. e anche l’italiano medio.

 

IL DECALOGO FANTOZZIANO

Tutti noi (e non tutti noi italiani soltanto) conosciamo il ragionier Ugo Fantozzi, il famosissimo personaggio prima letterario e poi cinematografico creato da Paolo Villaggio.

Così bene lo conosciamo che Fantozzi è da 50 anni nell’immaginario nazionale come IL personaggio fondamentale che rappresenta l’italianità ma anche l’uomo comune, i problemi, le difficoltà della vita e pure l’ironia dell’esistenza. E su queste premesse siamo tutti d’accordo.

Il personaggio, nato come raffigurazione dell’uomo inetto e sfortunato vittima della prepotenza, è entrato nell’immaginario collettivo per la sua grottesca attitudine alla sudditanza psicologica verso il potere e come esempio di uomo medio vessato dalla società e alla continua ricerca di un riscatto, «Il prototipo del tapino, ovvero la quintessenza della nullità», come lo definì lo stesso Villaggio.

Eppure negli ultimi anni, dopo la scomparsa di Villaggio nel luglio 2017 ho sentito crescere in me la necessità e l’urgenza di rendere ancora omaggio alla genialità del suo autore e all’unicità del suo più grande personaggio. Così rivendendo i film per la – chi può dirlo… forse “milionesima” volta! – ho deciso di mettere nero su bianco una serie di articoli che pubblicheremo nel tempo dei prossimi mesi  e che riassumono al meglio delle nostre possibilità la storia dei DIECI film dell’epopea fantozziana.

Locandina del primo film
Fantozzi è esistito davvero!

Il signor Fantozzi era stato davvero un collega di lavoro di Villaggio, nell’azienda in cui lavorava come impiegato, la Italimpianti, settore metallurgico, e che ispirerà la Megaditta dei libri e dei film. Ma nella realtà era Villaggio ad organizzare iniziative improbabili fra colleghi e il vero sig. Fantozzi lo seguiva un po’ in tutto facendosi coinvolgere. Villaggio dunque era nella realtà un futuro Filini della letteratura e dei film. Ma c’era anche Fracchia che sarà anni dopo proposto in vari sketch televisivi, poi in due famosi film (Fracchia la belva umana nel 1981 e Fracchia contro Dracula nel 1985). Fu il regista Luciano Salce a “far ordine” nell’universo di personaggi fantozziani unendo Fracchia e Filini in un unico personaggio, quello della spalla storica di Fantozzi, FiIlini appunto.

Fantozzi, il personaggio televisivo e letterario

Il personaggio del ragionier Ugo Fantozzi nasce sul finire degli anni ’60 dalla fantasia di Paolo Villaggio (attore, scrittore, comico, sceneggiatore, presentatore televisivo e regista). Inizialmente proposto in tv e poi pubblicato in una serie di storie brevi su L’europeo, settimanale d’attualità, pubblicato per 50 anni, dal 1945 al 1995, famoso per aver dato voce a scrittori del calibro di Oriana Fallaci e passato all’editore Rizzoli nel 1953.

Villaggio stesso aveva vissuto in prima persona le frustrazioni di una vita d’ufficio, un’esistenza che sentiva non potesse appartenergli davvero. Come impiegato in un’azienda, si trovò intrappolato in una routine alienante, una condizione che lo spinse a trasformare quelle esperienze nei racconti.

Fotogramma della scena della cena di Natale dal primo film

Dal successo della rubrica a puntate, l’idea di un volume. Alla casa editrice Rizzoli non erano tuttavia convinti di pubblicare il libro. Alla fine, però, decisero di rischiare: era il 1971. Il volume fu stampato in mille copie e distribuito nel mese di agosto, e l’accoglienza del pubblico fu immediatamente entusiasta. In breve tempo, infatti, si susseguirono tre ristampe, segno del grande affetto dei lettori per il personaggio di Fantozzi.

Incipit del primo Libro

«In fondo, a Fantozzi, la signorina Silvani, che lavorava su in contabilità, piaceva abbastanza. Non era certo una bellezza, anzi a voler essere un po’ severi era un «mostrino» di gamba corta all’italiana, denti da coniglietto e capelli tinti, ma certo più viva di sua moglie signora Pina, della quale lui odiava la rassegnazione del subire il loro tragico ménage matrimoniale senza speranze, ma soprattutto più giovane.»

Prima edizione del primo libro, Rizzoli 1971

Dal successo letterario si passò presto al cinema. Fu la stessa Rizzoli a produrre l’adattamento cinematografico, le cui riprese iniziarono nel 1974 sotto la regia di Luciano Salce. Per il ruolo del ragioniere Ugo Fantozzi furono presi in considerazione attori di spicco come Ugo Tognazzi e Renato Pozzetto, i quali però rifiutarono la parte (o almeno così narrano alcune leggende qualche volta confermate e qualche volta smentite dallo stesso Villaggio, che invece forse aveva sempre avuto l’intenzione di interpretare lui stesso il suo personaggio). Infatti, alla fine, il ruolo fu assegnato all’uomo che aveva dato vita al personaggio sulla carta: Paolo Villaggio.

«Il mondo è fatto per la maggior parte da persone che nella vita hanno fallito. Grazie a Fantozzi ho fatto in modo che alcuni neppure si accorgessero di essere nullità. O al limite ho fatto sì che non si sentissero soli.» Da un’intervista rilasciata a Panorama e pubblicata il 12 novembre 2013

Facciamo però un passo indietro. Villaggio, aveva iniziato come attore in brevi sketch televisivi nella trasmissione RAI “Quelli della domenica” in onda dal 1968. In uno di questi siparietti nel 1969 racconta di una clinica tedesca per dimagrire, che diventerà famosa nel cinema, per fare solo un esempio.

Qui interpreta Fracchia, il professor Kranz (poi protagonista del film Professor Kranz tedesco di Germania del 1978) e parla di un certo Fantozzi in terza persona. Solo dopo inizierà a scrivere una serie di storie brevi con protagonista Fantozzi. Le storie vengono raccolte e riproposte in capitoli creando una sorta di “romanzo”. Esce in libreria il libro “Fantozzi”. E’ il 1971. Diventa subito un bestseller con un milione di copie vendute.

Quelli della domenica, trasmissione televisiva della Rai andata in onda dal 21 gennaio al 30 giugno 1968. E’ qui Villaggio incontra anche Renato Pozzetto, all’epoca protagonista del duo comico Cochi e Renato e con il quale negli anni ’90 interpreterà la trilogia de Le comiche, con Le comiche del 1990, Le comiche 2 del 1991 e Le nuove comiche del 1994.

Il successo di Quelli della domenica viene riproposto l’anno successivo, nel 1969 con il programma È domenica, ma senza impegno, condotto da Villaggio in prima persona e trasmesso la domenica pomeriggio dal 16 marzo al 29 giugno 1969.

Su YouTube potete rivedere alcuni degli interventi televisivi più famosi di Villaggio nelle trasmissioni RAI “Quelli della domenica” e “È domenica, ma senza impegno”. In questi sketch Villaggio più volte racconterà episodi che si vedranno poi nei film di Fantozzi o che successivamente verranno trasposti nelle storie brevi per L’Europeo.

Prima puntata completa

(Villaggio parla di Fantozzi e dei tour organizzati. Racconta del compagno Filini e delle tipiche disavventure da campeggio che verranno poi riproposte nel cinema; nello specifico il montaggio della tenda poi visto in Fantozzi, 1975).

1969 Paolo Villaggio e il presentatore prepotente

1969 Paolo Villaggio e la clinica tedesca

Connotati del personaggio Fantozzi

Il personaggio ha una sua data di nascita, il 17 luglio 1934, anche se Villaggio, nel primo romanzo narra che Fantozzi ha oltre 400 anni e lavora nella Megaditta da ben 92. Successivamente nel libro Fantozzi contro tutti il personaggio dice di avere 103 anni, e così accade anche in altre storie del ragioniere, in cui si esagera sulla sua longevità senza mai dare riferimenti precisi o coerenti. Nel 1993, nel film Fantozzi in paradiso, il personaggio muore per poi resuscitare provvisoriamente nel successivo Fantozzi – Il ritorno (1996); tornerà definitivamente sulla Terra in Fantozzi 2000 – La clonazione, venendo ricostruito fisicamente tramite le biotecnologie avanzate a partire da una ciocca di capelli fornita dalla moglie Pina.

Fantozzi, il personaggio letterario

Libri con protagonista Fantozzi

Fantozzi, il DECALOGO cinematografico

Nel 1975 quindi, dopo le apparizioni televisive, i racconti brevi sull’Europeo e i primi due romanzi (Fantozzi, 1971 e Il secondo tragico libro di Fantozzi, 1974) esce il primo film dal titolo FANTOZZI, ispirato di fatto ad alcuni episodi dei primi due libri. Il film viene diretto da Luciano Salce.

Il secondo film, “Il secondo tragico Fantozzi” uscirà nel 1976 e sarà nuovamente diretto da Salce.

Dal terzo film al nono il regista sarà Neri Parenti. Nel 1980 infatti Villaggio firmerà un contratto con Parenti per dirigere altri film. Villaggio lavorerà con il regista e il cast di sceneggiatori Leo BenvenutiPiero De BernardiAlessandro Bencivenni e Domenico Saverni dal 1980 fino al 1996.

L’ultimo film “Fantozzi 2000 – La clonazione” del 1999 sarà diretto da Domenico Saverni e chiuderà il decalogo cinematografico di Fantozzi, coprendo così 24 anni di “attività”.

Banner promozionale per il ritorno al cinema dei primi due film in occasione dei 40 anni dall’uscita di Fantozzi, nel 2015
Filmografia fantozziana
  1. Fantozzi, regia di Luciano Salce (1975)
  2. Il secondo tragico Fantozzi, regia di Luciano Salce (1976)
  3. Fantozzi contro tutti, regia di Neri Parenti e Paolo Villaggio (1980)
  4. Fantozzi subisce ancora, regia di Neri Parenti (1983)
  5. Superfantozzi, regia di Neri Parenti (1986)
  6. Fantozzi va in pensione, regia di Neri Parenti (1988)
  7. Fantozzi alla riscossa, regia di Neri Parenti (1990)
  8. Fantozzi in paradiso, regia di Neri Parenti (1993)
  9. Fantozzi – Il ritorno, regia di Neri Parenti (1996)
  10. Fantozzi 2000 – La clonazione, regia di Domenico Saverni (1999)
LISTA dei Libri e dei Film in ordine cronologico di data
  • Fantozzi (Libro 1, 1971) – Raccolta di racconti pubblicati su l’Europeo
  • Il Secondo Tragico Libro di Fantozzi (Libro 2, 1974)
  • Fantozzi (FILM 1, 1975)
  • Il Secondo Tragico Fantozzi (FILM 2, 1976)
  • Le lettere di Fantozzi (Libro 3, 1976)
  • Fantozzi contro tutti (Libro 4, 1979)
  • Fantozzi contro tutti (FILM 3, 1980)
  • Fantozzi subisce ancora (Libro 5, 1981)
  • Fantozzi subisce ancora (FILM 4, 1983)
  • Superfantozzi (FILM 5, 1986)
  • Fantozzi va in pensione (FILM 6, 1988)
  • Fantozzi alla riscossa (FILM 7, 1990)
  • Caro direttore, ci scrivo… : lettere del tragico ragioniere, raccolte da Paolo Villaggio (Libro 6, 1993)
  • Fantozzi in paradiso (FILM 8, 1993)
  • Fantozzi saluta e se ne va: le ultime lettere del rag. Ugo Fantozzi (Libro 7, 1994)
  • Fantozzi – Il ritorno (FILM 9, 1996)
  • Fantozzi 2000 – La clonazione (FILM 10, 1999)
  • Fantozzi totale (LIBRO 8, 2000)
  • Tragica vita del ragionier Fantozzi (Libro 9 e ultimo, 2003)

E anche

  • Fantozzi, rag. Ugo. La tragica e definitiva trilogia, con un saggio di semiotica fantozziana di Stefano Bartezzaghi, Milano, Rizzoli, 2013
  • Fantozzi letto da Paolo Villaggio – Audiolibro, 2016
  • Italiani brava gente… ma non è vero! (2018) Prefazione e postfazione del ragionier Ugo Fantozzi.
Proiezione speciale di Fantozzi alla festa del cinema del 2015 in occasione dei quarant’anni dall’uscita del film. Nella foto Paolo villaggio circondato da tutti gli attori fondamentali del suo decalogo cinematografico
Ultima apparizione del personaggio.

L’ultima apparizione del ragioniere è stata il 3 dicembre 2010 nel programma I migliori anni. Fantozzi torna così un’ultima volta nel mezzo nel quale è nato, la televisione.

Di nuovo al cinema!

E così, dopo dieci film che hanno saputo raccontare con straordinaria ironia e profondità l’Italia degli anni ’70, ’80 e ’90, la saga di Fantozzi resta un monumento insuperabile della nostra cultura popolare. Il ragioniere più sfortunato d’Italia ha saputo incarnare l’italiano medio con tutte le sue insicurezze, le sue paure e la sua inettitudine, ma anche con quella genuinità e bontà che lo rendono irresistibilmente umano. Dietro la sua tragicomica esistenza si cela un’amara satira sociale che Paolo Villaggio ha saputo trasformare in capolavoro, grazie a un ingegno letterario e cinematografico senza pari.

https://www.mymovies.it/film/1975/fantozzi/news/uscita/

A distanza di anni, il mito di Fantozzi è ancora vivo e continua a parlare a nuove generazioni, segno che il suo messaggio, tra comicità e malinconia, è universale e senza tempo. E ora, con grande sorpresa per i fan, Fantozzi torna al cinema a marzo 2025, pronto a farci ridere e riflettere ancora una volta.

 

Stefano Chianucci

Articolo creato 68

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