Un album avvolgente e mind-engaging
Uscito a gennaio 2025 “Split Scale” realizzato dal gruppo musicale costituito dai fratelli tedeschi Sebastian e Daniel Selke, originariamente un duo violoncello pianoforte, e la musicista giapponese Midori Hirano, prodotto da Thrill Jockey.
È l’album di debutto di questa singolare formazione composta da artisti di alto livello tecnico dotati di una capacità di espressione non comune.
I fratelli Selke, Sebastian (violoncello) e Daniel (pianoforte), già importanti sia come strumentisti che come compositori, hanno all’attivo molte opere di vario tipo, “Stimmen in Prague”, “Betonfelder”, “Go East”, “Marienborn”, solo per citarne alcune, costituenti nel complesso un catalogo di produzioni internazionali acclamate dalla critica.
Midori Hirano, giapponese anche se residente a Berlino, musicista di provenienza classica avendo studiato pianoforte fin da piccola, compositrice, con una produzione musicale basata essenzialmente sul pianoforte al quale ha poi affiancato varie sperimentazioni, compresa la registrazione on-field, ha molti lavori all’attivo, avendo composto musica per performance artistiche varie, dalla danza alle installazioni, fino ai film.
La musicista ha recentemente (2024) composto la colonna sonora per il documentario “Tokito” che è stato premiato al 40° festival internazionale del cinema di Varsavia.
L’album “Split Scale” è quindi il naturale epilogo di una serie di collaborazioni live fra Midori Hirano e i fratelli Sebastian e Daniel Selke, una suite di pezzi che vanno a dipingere veri e propri paesaggi sonori con una particolarità: i pezzi sono disposti su una scala musicale, partendo dal la (A in notazione anglossassone) con il pezzo Scale A andando va fino al sol (G) con il pezzo Scale G per chiudere infine il percorso nuovamente in la (A) con il finale Scale AA.
La maggior parte dei pezzi che compongono l’album sono in modo minore e in alcuni sono percepibili influenze di musica giapponese, come nell’armonia costruita sulla sesta diminuita nel pezzo Scale E.
Nel pezzo introduttivo, Scale A l’introduzione del pianoforte con un arpeggio che varia su un sottofondo ambientale richiama alla mente paesaggi marini; le continue variazioni fanno in modo che gli intrecci degli altri suoni ogni tanto prevalgano, quasi a identificare una melodia che viene come supposta dall’ascoltatore non essendo esplicita.
Mirabile, come anzidetto, il pezzo Scale E, non solo per l’impianto armonico che mescola canoni della musica occidentale con sonorità orientali, ma anche con gli importanti e piacevoli inserimenti ambientali.
Non mancano abilità compositive di rilievo come nel pezzo Scale F dove l’ascoltatore arriva a identificare il momento di riposo sulla tonalità di F solamente dopo un percorso acustico che sembra venire da lontano, un pezzo che peraltro trova il proprio punto baricentrico in do, al di là della tonalità dichiarata nel titolo.
Nel complesso si tratta di un album ben congegnato, caratteristico, cerebrale, mind-engagement, che può essere ascoltato a vari livelli.
Un prodotto musicale che è totalmente avvolgente, specialmente per le ripetizioni dei pattern musicali e gli echi, qualcosa che aiuta la mente a distaccarsi dalla realtà quotidiana, una sorta di liberazione.
Da consigliare per chi vuole, grazie alla musica, ritrovare se stesso.
Sergio Bedessi
Brueder Selke & Midori Hirano on line:
https://bruederselke.bandcamp.com/album/split-scale