L’Argante celebra il suo 200° numero: quattro anni di cultura, spettacolo e impegno
Quando nel novembre del 2020 L’Argante ha mosso i suoi primi passi, l’ambizione era chiara: raccontare il mondo della cultura e dello spettacolo con uno sguardo curioso, critico e appassionato. Oggi, con 47.800 lettori e 22.700 visitatori, celebriamo il nostro numero 200, un traguardo che è il frutto di un costante lavoro di approfondimento e di una redazione che, negli anni, ha visto più di venti firme contribuire alla crescita del nostro giornale.
Fin dal principio, la nostra anima è stata il numero editoriale, una bussola che ci ha accompagnati in questo viaggio, ma accanto ad esso L’Argante ha saputo evolversi, ampliando le sue rubriche e offrendo ai lettori contenuti sempre più variegati: dalle IntervisteMortificate alle recensioni teatrali de LeImpertinenti, dagli speciali su concerti e festival ai focus su letteratura, cultura e società. Abbiamo raccontato il teatro, il cinema, la musica, la storia, con un occhio sempre attento agli eventi di maggiore impatto, come Sanremo, la Mostra del Cinema di Venezia, Cannes, gli Oscar.
Un viaggio che non sarebbe stato possibile senza il contributo di una redazione affiatata, guidata da Serena Politi, Stefano Chianucci e Marco Giavatto, direttori editoriali che hanno saputo dare una visione chiara e appassionata al nostro lavoro. Un ruolo fondamentale è stato quello di Laura Privileggi e Sergio Bedessi, giornalisti di grande esperienza, capaci di cogliere l’essenza culturale di ogni evento raccontato. E poi, il prezioso apporto di Gaia Courrier, presenza costante e punto di riferimento della nostra testata.

In questi 200 numeri abbiamo visto alcuni articoli diventare veri e propri fenomeni, come Le DonneDisney di Serena Politi, tra i più letti della nostra storia, o il discusso L’Argante 179 Ultime Cene di Stefano Chianucci, incentrato sulla controversa cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024.
Ma L’Argante è anche racconto della nostra produzione artistica: dall’Estate Fiorentina alle messe in scena del 2024 come Si Chiamerà Andrea, La Scuola, Morte Accidentale di un Anarchico, spettacoli che hanno portato a teatro oltre 1.500 spettatori. E poi il successo di Attraversando Battiato, con oltre 55.000 ascolti su Spotify e una terza stagione in arrivo il 23 marzo 2025.
Uno sguardo al futuro: nuove collaborazioni e progetti in scena
Questo traguardo segna anche un punto di partenza per i nostri nuovi progetti e collaborazioni. La sinergia con il Teatro di Ponte a Ema si conferma sempre viva, in particolare con il concorso teatrale “UNO O DUO A MODO TUO”, dedicato agli Under 30, che vedrà in scena Roberto Fontanelli con Luci, Lucia, Luciaio, Luciano, l’ultimo testo scritto da Marco Giavatto.
Il teatro rimane uno dei cardini della nostra attività, con Ernesto Censere che continua a raccontare gli spettacoli più interessanti della scena contemporanea e con la nostra recente produzione de Il Giuoco delle Parti, per la regia di Iacopo Biagioni, andata in scena al Teatro delle Arti di Lastra a Signa.
Anche il mondo della musica e dell’editoria hanno trovato spazio sulle nostre pagine grazie agli approfondimenti di Gianfranco Politi e Blaco Massimo, che hanno raccontato la storia della musica italiana e internazionale, ma anche del fumetto e dell’editoria, con numeri speciali dedicati a Marc’Aurelio, con le firme storiche di Ettore Scola, Federico Fellini, Steno e ai grandi attori del nostro cinema come Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi e Totò (Antonio De Curtis).
La nostra attività teatrale continua con nuove messe in scena, grazie anche al talento di attrici e attori come Romina Bonciani, Giuliana Frasca, Fulvio Ferrati, Filippo Catelani, Simone Petri, Ivan Periccioli, Rosetta Ranaudo e la recente collaborazione con Maria Cristina Valentini, protagonista de La Signora delle Lettere di Alan Bennett, produzione firmata IGeneticamenteMortificati.
Da segnalare anche le collaborazioni prestigiose con la Fondazione Fo-Rame, che testimoniano il nostro impegno nel promuovere e preservare la memoria teatrale e culturale italiana.
Nuovi orizzonti: tra satira, racconti e il debutto di IGM+
Non mancano poi gli approfondimenti culturali più originali, come il numero speciale sul Carnevale di Firenze, firmato Stefano Chianucci, e le incursioni musicali del Maestro Manuele Marchi. Sempre pungente e ironica la satira di Marco Bernardini, così come immancabili i racconti di Nicola Fornaciari ed Enrico Grimaldi, che arricchiscono la nostra proposta editoriale.
Infine, L’Argante si proietta sempre più nel digitale con il lancio del nostro nuovo canale YouTube e la nascita di IGM+, un progetto che promette di portare ancora più contenuti e approfondimenti per i nostri lettori.
200 numeri… e ora avanti verso il futuro!
Oggi, spegnendo le 200 candeline, guardiamo avanti con la stessa passione e dedizione di sempre. Il nostro impegno per la cultura, la diversità e l’arte è stato riconosciuto e apprezzato, e continueremo a raccontare il mondo dello spettacolo con lo stesso spirito critico e appassionato che ci ha accompagnato fino a qui.
Grazie a chi ci ha letto, seguito e supportato: questo traguardo è anche vostro. E ora, avanti verso il numero 300!
Prossimi appuntamenti: il ritorno di “Morte Accidentale di un Anarchico” e il concerto Déjà Vu – Retrospettiva CSN&Y
Dopo il grande successo ottenuto all’Estate Fiorentina, la compagnia IGeneticamenteMortificati torna in scena con Morte Accidentale di un Anarchico (qui per acquistare o prenotare i biglietti) di Dario Fo e Franca Rame, uno dei testi più rappresentativi della commedia politica e della satira sul potere. L’appuntamento è il 5 e 6 aprile al Teatro Reims di Firenze, dove il pubblico potrà nuovamente immergersi in questa farsa dal ritmo travolgente, che mette in scena le assurdità del potere e delle istituzioni attraverso una comicità pungente e sempre attuale. Il Matto, il Giudice, il Capitano, il Vescovo, Questori, Commissari e Giornalisti si muovono in un meccanismo perfetto che smaschera bugie e insabbiamenti, ottenendo l’effetto contrario: rivelare la verità.
Questo spettacolo, tradotto e rappresentato in 52 paesi dal 1970, sostituisce nella programmazione Settembre, che tornerà nella prossima stagione teatrale.
Ma il Teatro Reims sarà anche il palco di un evento musicale da non perdere: il 28 marzo (qui per acquistare o prenotare i biglietti) arriva Déjà Vu – A Crosby, Stills, Nash & Young Experience. Questo concerto-spettacolo ripercorre la carriera di uno dei gruppi più iconici della storia della musica, offrendo una retrospettiva delle loro opere e raccontando le loro vite, sogni e passioni attraverso canzoni che hanno segnato intere generazioni.
Un’occasione per rivivere la magia di CSN&Y, lasciandosi trasportare dai loro testi e dalle loro melodie senza tempo.
Due appuntamenti imperdibili che confermano l’impegno de L’Argante nel sostenere e raccontare il meglio del panorama teatrale e musicale.
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