Speciale L’Argante 193 L’Ultimo Giorno dell’Anno

Il 31 dicembre non è solo l’ultima pagina del calendario; è un momento carico di simbolismo e particolarità. L’umanità ha sempre avvertito l’importanza di chiudere un ciclo e prepararsi a un nuovo inizio, spesso accompagnando questo passaggio con tradizioni ricche di significato. Oltre ai festeggiamenti moderni fatti di fuochi d’artificio, brindisi e countdown, esistono tradizioni che riflettono la diversità culturale e la creatività umana. Scopriamo qualcuna insieme, siamo andati a cercare alcune delle usanze più originali legate all’ultimo giorno dell’anno.


1. Il Lenzuolo Rosso in Brasile

In Brasile, la celebrazione di Capodanno è una fusione di tradizioni cattoliche e credenze afro-brasiliane, specialmente legate alla religione Candomblé. Una delle pratiche più curiose consiste nell’indossare intimo rosso (usanza in atto anche nel nostro paese) o bianco per attirare amore e pace nel nuovo anno. Le persone si radunano sulle spiagge e lanciano fiori nell’oceano come offerte alla dea del mare, Iemanjá. Il gesto simboleggia una richiesta di protezione e fortuna per l’anno a venire. Per molti, è anche un momento di profonda connessione con le radici spirituali e la natura.


2. La Danza degli Orsi in Romania

Nelle zone rurali della Romania, il Capodanno è accompagnato dalla “Danza degli Orsi”, un rituale antico che celebra il rinnovamento e la protezione contro gli spiriti maligni.

I partecipanti si travestono da orsi. Al suono dei tamburi, danzano in cerchio, imitando i movimenti dell’animale. L’orso è considerato un simbolo di forza e rigenerazione, capace di scacciare il male e favorire il raccolto.

Questa tradizione, oltre al suo significato spirituale, è una festa vivace che unisce le comunità in un momento di allegria e celebrazione.


3. Le “Valigie per il Viaggio” in Ecuador

In Ecuador, il desiderio di viaggiare è espresso in modo molto particolare l’ultimo giorno dell’anno. Gli abitanti prendono una valigia e corrono per le strade o intorno alla loro casa, simulando un viaggio.

Questa tradizione è considerata un augurio per un anno ricco di avventure e opportunità. Non importa se la valigia è piena o vuota: ciò che conta è l’intenzione e la speranza di ampliare i propri orizzonti.


4. Bruciare “Mr. Old Year” in Colombia

In Colombia, un’altra tradizione legata al rinnovamento è il rogo di fantocci chiamati “Año Viejo”. Questi pupazzi rappresentano l’anno appena trascorso, con tutto ciò che di negativo può aver portato.

Le famiglie costruiscono i fantocci utilizzando vecchi vestiti e li riempiono di segatura o carta. Allo scoccare della mezzanotte, vengono incendiati in un rito purificatorio che simboleggia l’eliminazione delle energie negative e la preparazione a un futuro migliore.


5. Mangiare 12 Chicchi d’Uva in Spagna

In Spagna, il passaggio al nuovo anno è scandito dai rintocchi dell’orologio della Puerta del Sol a Madrid, seguiti da un’usanza golosa: mangiare 12 chicchi d’uva, uno per ogni mese dell’anno.

Questa tradizione, nota come “los doce uvas de la suerte” (“le 12 uve della fortuna”), risale agli inizi del XX secolo e nacque come trovata commerciale per smaltire un surplus di uva. Col tempo, è diventata un rito imprescindibile per garantire prosperità e fortuna.

Ogni chicco deve essere ingoiato al ritmo dei rintocchi: un’impresa che molti trovano divertente ma non priva di sfide!


Le tradizioni legate all’ultimo giorno dell’anno ci ricordano l’importanza di fermarsi di lasciar andare il passato e accogliere il futuro con curiosità. Che si tratti di un rituale spirituale, un gesto simbolico o una celebrazione collettiva, ogni cultura contribuisce a rendere speciale questo momento di passaggio.

E voi, quale tradizione seguirai per salutare l’anno vecchio e abbracciare il nuovo?

Buon Anno dalla redazione dell’Argante

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