Ultime cene

La cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024 fa discutere. Lo show sulla Senna non piace a tutti e tra le scene più criticate c’è quella che a qualcuno è sembrata una rivisitazione dell’Ultima cena di Gesù con delle drag queen nei panni degli apostoli.

L’indignazione dei preti

C’è chi ha elogiato gli elementi inclusivi e chi l’ha ritenuto eccessivo. “Deploriamo in modo molto profondo le scene di derisione e di scherno sul cristianesimo”, scrive la Conferenza episcopale di Francia. “Bestemmiata la religione cristiana”, aggiunge l’arcivescovo di San Francisco, Salvatore J. Cordileone.

Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia dichiara “i vescovi francesi hanno sottolineano quanto sia importante oggi attraverso i valori sportivi e quelli olimpici promuovere nel mondo intero la ‘fraternità’ – come non ricordare anche le altre due dimensioni: ‘libertà e uguaglianza’! – nel rispetto di tutti. Questo alto ideale è stato infangato da una blasfema derisione di uno dei momenti più santi del cristianesimo. 

Elon Musk, il predicatore che razzola male

Ciliegina sulla torta, mancava solo LUI: e allora sui social si è espresso anche Elon Musk, che ha parlato di un cristianesimo “diventato impotente” e di una performance “estremamente irrispettosa”.

A mezzo stampa intanto, colui che parla di rispetto era già stato asfaltato dalla figlia che ha parlato di un padre assente e crudele, che la rimproverava perché da piccola era femminile e queer. Nella sua prima intervista Vivian Jenna Wilson, la figlia di Elon Musk e dell’ex moglie Justine Wilson che ha rinunciato al cognome del padre, lo attacca dopo le sue recenti dichiarazioni:

«La chiamano “deadnaming” per un motivo, perché tuo figlio è morto – ha raccontato il fondatore di Tesla –. Mio figlio è morto ucciso dalla cultura woke».

 

“Quando ero piccola mi urlava contro e mi chiedeva di apparire più maschile. Non sa com’ero da bambina perché lui semplicemente non c’era. Nel poco tempo in cui c’era lui sono stata incessantemente molestata per il mio essere femminile e queer. Sono stata ridotta a un piccolo stereotipo felice. Penso che questo dica molto su come veda le persone queer e i bambini in generale”

Vivian Jenna Wilson (Musk)

Arriva la smentita ufficiale ad ogni riferimento cristiano.

A smentire ore di ricostruzioni e spegnere le relative polemiche, ci ha pensato il regista Thomas Jolly. Il tableau intitolato “festività” con ballerine, drag queen e la deejay Barbara Butch con un copricapo a raggiera era una semplice evocazione di “un banchetto degli dei”. Anche per questo, subito dopo sulla passerella è apparso il cantautore Philippe Catherine, emerso da sotto una campana impersonificando Dioniso, divinità della leggerezza. “Non era l’Ultima Cena la mia ispirazione”, ha detto Jolly a BFMTV. “Credo fosse abbastanza chiaro che si trattava di Dioniso che arriva a tavola, è il dio della Festa, del vino e padre di Sequana, la dea legata al fiume. L’idea era una grande festa pagana, legata agli dei dell’Olimpo…Olimpo, Olimpo, spirito olimpico…”.

Conclusioni e considerazioni

Dopo la cronaca degli eventi, per altro anche un po’ noiosa, qualche considerazione personale.

Senza voler giustificare mai la mancanza di rispetto, che a mio avviso non vedo, mi viene di pensare in questo caso… ma anche fosse che c’è stato questo schernire, anche fosse l’allusione ad una scena del vangelo?

Non starebbe oggi sulla Terra un Cristo ritornato, proprio in mezzo alle drag-queen e agli ultimi (proprio come un tempo)?

Non sarebbe a cena con gli strambi, i folli, i colorati e i queer invece che con gli Elon Musk del mondo?

E ancora sulla religione posso dire questo. La “nostra”, per chi ci crede, religione cristiana e occidentale è libera anche di essere presa in giro.

Perchè oggi per blasfemia o per una bestemmia nessuno finisce imputato (semmai si salvano da 4 mesi di reclusione al Grande fratello!)

Perché se non vai in chiesa nessuno ti ci costringe. Perché le donne sono libere e senza veli, e se tradiscono il marito non vengono lapidate. Perché puoi entrare in una chiesa e ammirare opere d’arte che nessun’altra religione ha prodotto. Perché i preti sono più peccatori di noi, vanno con i maschi e vanno anche a puttane (il problema è quando fanno di peggio e questo è un altro capitolo).

E allora ringraziamolo davvero quel Dio che non c’impone nulla, anche perché sono gli uomini a imporre in suo nome.

Ho sempre pensato che se Dio ha creato gli umani, di sicuro grande senso dell’umorismo lo deve avere. E suo figlio stesso, Gesù, si sarebbe fatto una bella risata vedendo l’Ultima Cena delle drag queen e poi avrebbe pensato… se oggi mio padre mi rimandasse sulla Terra forse mi ci manderebbe proprio così, una bella donna drag, queer o non-binary, in carne e DJ. Ma sempre in mezzo a quelli attaccarti dai finti giusti del mondo.

Corrado Bargellini

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