“Il brivido del palcoscenico anche d’estate.”
Estate tempo di vacanze…
L’estate è il tempo delle vacanze, del mare, delle uscite all’aria aperta, delle passeggiate in montagna, oppure, è il momento di fermarsi sotto un cielo di stelle davanti ad un palcoscenico improvvisato, nel cuore della città, in un giardino pubblico o in un parco. Il brivido del palcoscenico insomma, non va in vacanza né per gli attori né per il pubblico.
Questo è il periodo dei “festival teatrali” all’aperto, sparsi in tutta Italia, spesso, tra mille difficoltà. Si tratta di compagnie agli esordi o di anteprime nazionali con i migliori interpreti della scena italiana e internazionale.
Dunque, i sipari non si chiudono durante la bella stagione, il teatro è una creatura anzi una macchina che non si ferma mai. Registi, attori, hanno sempre qualcosa da dire, da raccontare, la voglia di esprimersi e di salire sul palco .
Il desiderio dello spettacolo non va in vacanza…
Questo desiderio non va in vacanza, confessano gli addetti ai lavori.
Quindi, chi ama il teatro in veste di spettatore, soprattutto dopo il lungo periodo della pandemia, finalmente può godersi il teatro anche negli spazi aperti senza distanziamenti sociali. Con la riapertura dei musei e delle sale cinematografiche, anche nei mesi più caldi c’è nuovamente l’occasione di stare insieme e di riscoprire i teatri all’aperto.
Assistere ad uno spettacolo teatrale estivo era un’abitudine amata dagli antichi romani e dagli antichi greci. Tra le più rilevanti testimonianze che abbiamo in Italia, come non ricordare l’Anfiteatro di Pompei, il Teatro Greco di Siracusa , L’Arena di Verona, il Teatro all’aperto di Torre del Lago, il Teatro Romano di Ostia Antica, il Teatro Andromeda di Agrigento. Tutti tempi dell’arte, dalla bellezza suggestiva .
Firenze e non solo…
Anche la città di Firenze e dintorni ha i suoi teatri all’aperto, alcuni dismessi altri no con diversi appuntamenti da non perdere. Durante la 76 esima estate Fiesolana, in corso quest’anno, da giugno a settembre ogni sera un appuntamento da non perdere. Infatti, al Teatro Romano di Fiesole si spazia dal cartellone dei concerti, alle commedie classiche, con i protagonisti della scena artistica italiana e internazionale. Dalla musica d’autore alla musica leggera. Per quanto riguarda la prosa, questa estate, in collaborazione col Teatro Puccini molti attori, scrittori e registi conosciuti e meno conosciuti calcheranno le tavole del palcoscenico di Fiesole. Un cospicuo ventaglio di artisti da Erri De Luca, Federico Buffa, Maddalena Crippa, Stefano Massini a molti altri. Inoltre, ad allietare le serate estive ci saranno i racconti epici del Teatro Pubblico Ligure con il ritorno del ciclo letterario “Odissea”: Oltre all’estate Fiesolana da ricordare anche “San Salvi Città Aperta” quest’anno il mese di giugno è stato dedicato alla figura di Don Lorenzo Milani. Mentre dal 2 giugno al 15 agosto si potrà assistere a vari spettacoli, presentazioni di alcuni libri, proiezioni film.
Musica e Teatro…
Musica e teatro anche a “Villa La Pietra” di Via Bolognese con un programma ricco di eventi in una splendida cornice ed un parco pieno di fiori. Si tratta della 17esima edizione di “The Season” manifestazione estiva organizzata da New York University Florence.
Il teatro si prodiga da sempre anche nei centri più piccoli o nelle periferie delle città, affinché le giovani generazioni artistiche possano trovare nelle loro rappresentazioni un’importante occasione di promozione della loro creatività. Per fare questo occorre che le istituzioni locali, regionali e statali prestino più attenzione verso le attività culturali. L’arte è lo specchio della società, per questo la politica deve avere il coraggio di investire in un settore determinante per la cultura . Le stagioni teatrali sia invernali che estive sono ferme da decenni in un limbo di incertezze perché la realtà economica non è delle migliori. Nello spettacolo non sono soltanto gli artisti a soffrire di questa situazione ma tutte le maestranze tecniche e artigianali.
In occasione della “Giornata Internazionale del Teatro” del 2021 ricordo in particolare un’intervista rilasciata da Carla Fracci poco prima della sua morte:
“Tutti dobbiamo avere la forza di tenere duro e di credere sempre nel nostro lavoro di artisti, ballerini, attori, musicisti. Il teatro non deve e non può morire. non voglio assolutamente pensare e accettare che il teatro venga cancellato dalle nostre istituzioni.Il teatro è la nostra forza. È una lunga tradizione che ha visto l’Italia e gli italiani sempre in prima linea nel mondo. Il teatro è cultura e un paese non può vivere senza cultura. È il nostro pane. Il mio pensiero più grande in questa Giornata Internazionale del Teatro va ai giovani che si impegnano per raggiungere i loro obbiettivi. La loro formazione, la loro esperienza e la loro crescita nel mondo dello spettacolo, dalla danza alla prosa, al canto, questi ragazzi sono il nostro futuro. A tutti gli artisti e gli operatori del settore, voglio dire di non dimenticare mai il sentimento e il fuoco che abbiamo dentro che non è altro che amore per il teatro“.
Carla Fracci
Parole commoventi ed incisive di una famosa ètoile della danza classica, una donna che amava immensamente anche la prosa e le piccole compagnie teatrali che faticano per raggiungere il successo ed un po’ di visibilità. Il pubblico d’altronde questo sforzo e questo sentimento lo avverte, lo percepisce quando a teatro si spengono le luci e si apre il sipario, l’emozione è forte, dal palcoscenico arriva fino ai palchi e più su, in galleria. Questo succede anche d’estate quando in cielo splende la luna ed è più facile sognare anche nei quartieri meno centrali della città, un riflettore si accende, illumina la scena ed inizia la magia.
Laura Privileggi
Vi ricordiamo inoltre anche le iniziative estive della nostra compagnia #IGeneticamenteMortificati con il festival #sPAZzI D’OZIO L’ARTE DELLA CURA a #casacaciolle, con ingresso libero e tanti eventi da non perdere, qui di seguito il cartellone per saperne di più potete cliccare sull’immagine.
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