Non posso scrivere un pezzo sulla grande occasione concessami ieri, quella di incontrare Renato Zero durante il conferimento delle chiavi della città di Firenze da parte del sindaco Nardella.
In primis perchè non sono stato invitato come stampa, l’evento anzi era chiuso ai giornalisti. Ma soprattutto perchè per me Renato è da sempre uno di famiglia, quindi non sarei mai obiettivo.
Allora questa è una lettera di ringraziamento intanto all’amico Diego Bandinelli, cerimoniale del Sindaco, che mi ha permesso di partecipare a questo momento. E ovviamente a Renato, anzi come direbbe proprio lui: grazie di questo incontro!
E così ieri 11 marzo 2023, un paio d’ore prima dell’ultima delle 4 date fiorentine con cui Renato apre il suo ultimo tour (Zero a Zero, una sfida in musica), Renato riceva dal sindaco le chiavi della Città.
Di seguito le motivazioni del riconoscimento, dal sito del Comune di Firenze:
“Artista eclettico, trasgressivo, generoso, che da oltre mezzo secolo regala emozioni e incanta un pubblico che abbraccia quattro generazioni, portando sul palco i brani che hanno segnato la sua scintillante carriera musicale e tutto il suo mondo di performer rivoluzionario, catalizzatore di energie ed entusiasmo, cantando l’umanità, in tutte le sue sfaccettature.
Un amore senza fine lega Renato Zero a Firenze, la città che lo tenne a battesimo cinquant’anni fa, nel 1973, con il suo primo live, e dove ha scelto di mettere radici con una casa sui tetti che è proprio come lui: mantiene il giusto contatto con la bellezza, con il cielo, con l’azzurro”. (fp)
Poi Renato incontra una delegazione di poche persone. Lo ringraziamo per tutta la sua bella musica di questi 50 anni. Si perchè Renato proprio nel 1973 parte con un live nella nostra Firenze.
Ma cosa si dice a uno come Renato?
Si passa solo un po’ di tempo insieme stringendoci le mani e facendo due battute sui bei tempi fiorentini. E poi si chiede come stai, ma vedere Renato è come vedere un cugino, uno zio, un parente che per condizioni geografiche vediamo meno di quanto vorremmo. E quindi ci si abbraccia e ci si chiede come va. Ma come va lo sappiamo bene e la risposta è “alla grande!” perchè Renato è in gran forma e lo testimoniano i suoi ultimi album, (soprattutto il triplo ZERO SETTANTA di cui faccio una recensione video – qui sotto – proprio il giorno prima di incontrarlo).
Per non parlare dei suoi LIVE di queste sere! Ma può uno di 72 anni fare uno show che dura 3 ore e mezzo?
Grazie Renato, quante emozioni, quanti anni passati insieme!
Ora hai le chiavi della città. Non hai bisogno di suonare. E lui scherza: “si ma non cambiatemi la serratura eh, perchè ste chiavi le voglio usare per sempre!”
Stefano Chianucci
Zerosettanta, vi racconto il triplo vinile di Renato Zero
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@stefanochianucci Vi presento l’ultimo triplo album di Renato Zero! Zerosettanta! #renatozero #renato #zerosettanta #sorcini #zerofollia #vinyl #vinylcollection #vinile #music #vinili #dischi #discogs #disco #33giri #lp #musicaitaliana #tape
