Non abbiamo realizzato lo scorrere del tempo e ci siamo ritrovati quasi di fretta a scrivere questo editoriale che celebra un anno di Argante.
La nostra “rivista on line di Teatro e Spettacolo”, come diceva all’inizio il nostro sottotitolo poi evolutosi in “Cultura e Spettacolo” per permetterci di spaziare (come già da prima stavamo in realtà facendo) in ambiti che vanno oltre il Teatro, il Cinema e le performance artistiche per arrivare al fumetto, alla tecnologia creativa, alla letteratura e alle news di tutti questi mondi fantastici, raggiunge il bel traguardo di 52 numeri.
Complice il difficile momento storico che stiamo ancora vivendo e impossibilitati a stare su un palco, dove la nostra crew è nata, ci siamo reinventati nell’editoria digitale e siamo davvero felici di esserci. Prima di tutto perchè L’Argante è e sarà sempre sincero e scomodo. Non abbiamo vincoli dettati da una linea editoriale che sia in alcun modo influenzata da una qualsiasi politica. Non siamo influencer perchè nessuno ci paga per dire che una cosa è bella. Noi scriviamo per dire SE una cosa è bella.
Non monetizziamo volutamente perchè il nostro compenso è la nostra passione.
Così siamo arrivati con questo primo anno e questi primi 52 numeri a toccare gli argomenti più diversi e più belli, sempre con amore, certe volte con rabbia, denunciando un sistema che vorrebbe zittire alcuni. Negli anni le lotte si sono moltiplicate ma il web è e deve rimanere un luogo libero di espressione. L’Argante si è così aperto ad ospitare oltre ai suoi cinque fondatori, collaboratori importanti che qui hanno scritto con noi o ci hanno concesso interviste significative condividendo il loro sapere. Un ringraziamento particolare va così a Bruno Casini esperto di musica e di storia del rock.
Abbiamo cominciato con un doveroso numero #0 proprio un anno fa, con un ricordo dell’intramontabile Gigi Proietti.
Abbiamo trattato temi che ci riguardano da vicino nella nostra identità come la formazione teatrale con articoli come L’Argante #02 Formazione teatrale in tempi di pandemia. In che direzione andremo? e molti altri sull’argomento della formazione artistica L’Argante #38 II L’evoluzione dell’attore.
Abbiamo celebrato e ricordato i grandi artisti come con L’Argante #03 Omaggio a Rodari nel centenario dalla nascita, alcuni pezzi sul sempiterno Eduardo De Filippo o su Giorgio Gaber. E poi Nino Manfredi, i compianti Franco Battiato, Peppino Arrabito, Libero De Rienzo e naturalmente la nostra Raffaella nazionale. E poi ancora le celebrazioni dei 700 anni dalla morte del sommo poeta con la Giornata mondiale del teatro 2021 e il fumetto Disney L’inferno di Topolino.
O abbiamo omaggiato i grandi personaggi della letteratura come Poirot di Agatha Christie nel suo centenario o i momenti che hanno fatto la storia della cultura e della musica come il cinquantesimo di Woodstock (L’Argante #05 WOODSTOCK il Film compie 50 anni)
Vi abbiamo intrattenuto con articoli su uno dei nostri amori più grandi, quella meravigliosa scoperta scientifica di fine ‘800 fattasi strumento narrativo e Arte con la A maiuscola che è il Cinema. Queste immagini in movimento che così tanto caratterizzano la vita di ognuno di noi. Certe volte con pezzi nostalgici o storici (L’Argante #37 || Elogio al “caratterista”), altre volte ironici e divertenti (L’Argante #06 Niente più imbarazzo: è Natale, posso vedere tutto quello che voglio – La triste storia di chi vorrebbe vedere sempre gli stessi film, ma con un finale a sorpresa!)
E ci siamo occupati anche di Ambiente e cinema documentario (L’Argante #35 || Etica e bellezza nei documentari (di montagna), senza tralasciare mai le recensioni dei film in uscita o di quelli che meritavano di essere nuovamente omaggiati. Anche in diretta dal Festival di Venezia 78 e del Florence Queer Festival di Firenze con i nostri inviati.
Ad un certo punto abbiamo cominciato con le interviste alle persone che ci stavano a cuore e che reputiamo stiano facendo la differenza nel mondo della cultura e dello spettacolo: gli attori Filippo Luna, Daniele Chiaramida, Claudia Marino, Luca Massaro, il teatro dei pupi di Salvatore Mangano, il rock che incontra la musica classica con il duo Golden Salt.
E vi abbiamo raccontato il grande teatro di Broadway e di Londra con i 50 anni di Company senza mai tralasciare la nostra rubrica di News settimanali sul Teatro in città e in streaming del Giovedì (What’s on).
Ci siamo avventurati alla scoperta della arti che si toccano e si fondono con pezzi sul Teatro nel Fumetto e sul Fumetto nel Cinema (L’Argante #16 Il Teatro nel Fumetto. Tre casi eccelsi: Dante, Shakespeare e De Filippo)
E come dimenticarci del Circo e degli artisti di strada? (|| Circo Paniko: il collettivo che porta arte e festa in città) e dell’importanza della Fotografia (L’Argante #42 Backstage photography: dove la magia ha inizio)?
Ci siamo dedicati al mondo digitale (vicino e “lontano” con pezzi come L’Argante #46 II Buon Compleanno al Compact Disc! (Quasi) 40 anni e non sentirli) e alle novità delle piattaforme streaming, alle loro proposte, anche per capire cosa si… e cosa no! Fra Netflix, Amazon Prime e Disney+
Ma non solo. Abbiamo anche rispolverato i grandi programmi televisivi del passato (L’ Argante #26 Chi Legge? Viaggio lungo il Tirreno)
Potevamo resistere a non parlarvi di Musica? Ovviamente no; perchè siamo molto rock. Allora abbiamo realizzato Celebration, un video-podcast in 8 puntate (ancora in corso) che celebra e omaggia i grandi dischi in vinile del 1971, introdotti da Bruno Casini e messi in musica dai Déjà Vu, tribute band acustica della musica della west cost. E L’Argante è stato il veicolo per introdurre le puntate, raccontarvele e intervistare i loro protagonisti.
Non ci siamo dimenticati dell’Arte più pura. Con un omaggio a Dalì (Buon compleanno Dalí! Un genio fra arte e Cinema) e con una serie sulla grande Arte dell’animazione: Donne Disney. Che non solo racconta la cultura del cinema animato e del disegno ma si prefissa l’obiettivo di capire come la figura della donna è cambiata negli anni con una carrellata su tutte le principesse Disney.
Abbiamo ancora tanti progetti e tanto da raccontarvi. Perchè come dice la frase sotto al logo della Compagnia “Produciamo spettacoli e film, andando al cuore dell’arte di un mestiere lungo nei secoli: quello di raccontare storie”.
E da un anno, quest’Arte, ve la raccontiamo anche qui.
Buona lettura e buona cultura, con L’Argante!
Stefano Chianucci