Il Post-it del giorno ricorda: Restauration, uno spettacolo di Marco Giavatto che oggi re-incontrerà il suo pubblico. Per l’occasione abbiamo sentito Serena Politi, spalla dell’autore in questo progetto e non solo.
Com’è stato collaborare al monologo imperfetto di Marco?
Non è la prima volta che collaboriamo, soprattutto su un testo del genere perché cinque anni fa, fui io a curare la regia di uno spettacolo simile che era Precipitevolissimevolmente, la regia l’avevo fatta io quindi, conosco bene lo stile e tutte le volte, è sempre molto divertente. Questo è uno spettacolo comico che fa molto ridere nonostante faccia anche molto riflettere. Tutto ciò che viene detto è preso dalla realtà che capita intorno a noi. Spesso magari non ci accorgiamo neanche che quello che accade faccia così tanto ridere e piangere. Non aver curato la regia, e calarmi nel ruolo di spalla è stato ancora più piacevole per me perché mi sono proprio goduta senza particolari pensieri il modo che lui (Marco) ha per canzonare la realtà, facendoci continuamente pensare riferendosi alla verità che ci circonda.
La tua idea di Restauration dopo aver lavorato a questo spettacolo?
Credo che sia molto vero quello che Marco cerca di portare. In questo momento storico soprattutto c’è una regressione totale di quelli che sono anche i diritti fondamentali dell’uomo. Effettivamente, sembra che siamo tornati indietro di parecchi decenni. Rivederle tutte insieme le cose che stanno capitando, proiettate e narrate nello spettacolo, ci fa capire quanto sia reale il concetto di restaurazione intesa come un voler tornare a modalità, di intendere la vita reale, del tutto “anacronistiche”.
Restauration: DOMENICA 4 LUGLIO Villa Adami, Via della Fortezza, San Piero a Sieve.
prenotazione obbligatoria:
prolocosanpieroasieve@gmail.com o attraverso Whatsapp al 3382562225 o al 3311090673.
Gaia Courrier.