What’s On || 24-30 giugno || Una settimana all’insegna del teatro e dell’opera!

“La bisbetica domata”, Teatro Stabile del Veneto.

Teatro

Sono tantissimi gli appuntamenti della settimana organizzati dal Teatro Stabile del Veneto, a partire da La Bisbetica Domata, in scena il 25 e 26 giugno per la regia di Silvia Paoli, che ha voluto ambientare la famosa pièce shakespeariana negli anni Novanta, visti come “spartiacque fondamentale fra come eravamo e come siamo adesso.” A fare da sfondo a questa storia che è un mix di nostalgie ‘provinciali’, crisi esistenziali e comicità sarà proprio la città di Padova.

“Abitare lo specchio”, Teatro Stabile del Veneto. Foto: Francesca Paluan.

La programmazione del teatro veneto prosegue con una trilogia al femminile da non perdere, dal titolo Abitare Lo Specchio, di Tommaso Fermariello e Stefano Fortin. La prima parte, Sciupafiabe, in scena dal 29 giugno, ci propone un quadretto tratto dall’infanzia, nel quale una “macchia nera, ancora fresca,” rappresenta il pericolo imminente e la possibile violenza. Il secondo capitolo, Home Run (in scena dal 29 giugno), vede la nostra protagonista femminile tornare a casa e trovarsi a dover fare i conti con la memoria del passato e numerosi nodi da sciogliere. Con la terza parte, Istruttoria (sul palcoscenico dal 30 giugno), saranno le parole ad essere gli strumenti che permettono di acquisire la necessaria consapevolezza di essere tutti, in qualche modo, toccati dal male.

“Poco più che persone – Angelo”, Festivaldera 2021.

E’ attesissimo, domenica 27 giugno all’Anfiteatro Teatro Era, lo spettacolo con Luca Zingaretti, diretto da Marco D’Amore e scritto da Michele Santeramo, dal titolo Poco più che persone – Angelo. Questo è il racconto di un uomo, costretto dalle circostanze a vivere una vita all’insegna della violenza, che deve adesso imprimere alla sua esistenza e a quella della sua compagnia di vita un cambiamento assolutamente necessario. Un’altra storia da non perdere è quella raccontata, presso la stessa location e sempre all’interno della programmazione del Festivaldera 2021, da Fabrizio Gifuni mercoledì 30 giugno. In questo caso, sarà la vita di Italo, clown ormai in disgrazia e senza speranze, ad essere la protagonista della pièce scritta anch’essa da Santeramo e messa in scena da Marco D’Amore. 

 

“La congiura del Fiesco a Genova”, Teatro Nazionale di Genova. Foto: Federico Pitto.

Il Teatro Nazionale di Genova ci regala una nuova settimana in compagnia di La Congiura del Fiesco a Genova, un viaggio indietro nel tempo, a quando il territorio era governato ancora dalla Repubblica genovese, una storia antica, fatta di grandezza e di violenza, di feroci passioni umane e politiche” nata dalla penna di Schiller. Lo spettacolo è una produzione site specific che non mancherà di meravigliare il pubblico e che si svolge nella splendida Piazza San Lorenzo del capoluogo ligure.

“Le Leggi della Gravità”, Teatro Stabile di Torino.

Al Teatro Stabile di Torino proseguono fino al 27 giugno le repliche dei due spettacoli in cartellone, il primo – Pandora – al Teatro Gobetti ed il secondo – Le Leggi della Gravità – presso il Teatro Carignano. Si tratta, in un caso, di una performance ideata e realizzata da Teatro dei Gordi, per la regia di Riccardo Pippa, nell’altro di uno spettacolo, che vede come protagonisti Gabriele Lavia e Federica Di Martino, che vuole indagare sul complesso concetto di giustizia.

Opera e concerti

“Le nozze di Figaro”, Teatro alla Scala. Foto: Marco Brescia & Rudi Amisano.

Dal 26 giugno sarà in scena al Teatro alla Scala la celebre opera buffa mozartiana Le Nozze di Figaro, niente meno che nel famoso allestimento curato da Giorgio Strehler. A dirigere l’orchestra del teatro sarà Daniel Harding.

“Il ritorno di Ulisse in patria”, Maggio Musicale Fiorentino.

Il 28 e 30 giugno l’83° Festival del Maggio Musicale Fiorentino sarà in trasferta al Teatro della Pergola per un nuovo allestimento de Il Ritorno di Ulisse in Patria, opera di Claudio Monteverdi, con libretto di Giacomo Badoaro, rappresentata per la prima volta a Venezia nel 1640. Questo melodramma con prologo e tre atti prende ovviamente spunto dall’Odissea di Omero. La regia, in questo caso, sarà curata da Robert Carsen, mentre l’ensemble dell’Accademia Bizantina sarà diretta da Ottavio Dantone.

Il Teatro la Fenice di Venezia ci regala tre eventi in questa settimana finale di giugno, tutti da non perdere. Si parte venerdì 25 con il Faust di Gounod, la cui storia prende spunto dalla prima parte dell’omonimo poema di Goethe. A dirigere l’orchestra sarà Frédéric Chaslin, mentre regia, scene e costumi dello spettacolo sono a cura di Joan Anton Rechi. Da sabato a domenica le Sale Apollinee risuoneranno delle musiche di Haydn, Šostakóvič e Brahms interpretate dal Trio Chagall in concerto. Mercoledì 30 sarà, infine, la volta della clarinettista Gaia Gaibazzi e del pianista Giovanni Bertolazzi che eseguiranno brani di Gade, Saint-Saëns, Schumann e Mendelssohn.

Silvia Bedessi

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