(pseudo lettera a Franco)
Ciao Maestro come stai? Tanti auguri.
Facciamo finta di poterci parlare, di conoscerci da diverse altre vite, oggi più che mai vivendo in un tempo totalmente indecifrabile, avremmo bisogno della “logica” delle tue canzoni. Come te la passi? Sei sempre a Milo? Perdona tutta questa curiosità, è che da tanto non riusciamo a sentirti. In ogni caso non ti devi preoccupare se già aldilà del concetto di tempo e di spazio, lo sei per chi ti ha “frequentato” attraverso la tua arte ma anche per chi non ti ha nemmeno mai sfiorato, è strano vero? Proprio in questo tempo in cui la tua “filosofia” avrebbe potuto far chiarezza e calmare gli animi, si deve anche fare a meno di te, eppure ci sei, non ci sei… non si sa, non lo possiamo sapere e allora ti auguriamo buon compleanno! E non ci resta che sperare il ritorno di un’era più consona all’essere umano o qualcosa di simile…
Per gli amanti e i curiosi proponiamo un’intervista a Franco Battiato e Malio Sgalambro – qui
Marco Giavatto